lunedì 4 gennaio 2016

PIN CHIARA

ARTISTA, SCENOGRAFA

Classe 1980, vive a Codognè.
Nel 2004 consegue il diploma di Liceo Artistico e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Urbino dove nel 2007 consegue il diploma accademico di 1° livello in arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo scenografia e nel 2010 il diploma di 2° livello in arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo architetture di scena.
Annovera numerose collaborazioni con la regista teatrale Loredana Manfrè, sia nel ruolo di attrice che di scenografa e assistente regia. Come scenografa ha poi collaborato con l'Accademia di Belle Arti di Urbino per diversi spettacoli al Teatro della Fortuna di Fano, con la Compagnia Asolo Teatro e con l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
"Se sapessi cos’è l’arte lo terrei per me.
Cercare di definire l’arte è come cercare di definire l’amore: nessuno vi riesce, tuttavia lo cerchiamo in ogni dove. Quindi l’arte sfugge, ad aggettivi, definizioni, scatole e scaffali, anche delle persone più intelligenti. Quando la incontriamo però, la sappiamo subito riconoscere, come l’amore. Ho cercato tutta la vita entrambi: incontrando, sbagliando, perdendo, lasciando e rischiando, ma l’arte è la più grande maestra che abbia mai conosciuto e, come l’amore, mi ha dato gli strumenti per vivere. Quando faccio un ritratto l’anatomia del viso diventa una mappa interiore, una strada che racconta un vissuto, una porta sull’anima delle persone. Ecco che il teatro diventa lo strumento per esprimere e condividere le mie scoperte, ma da dietro le quinte, dove creo quei mondi in cui prendono vita i testi e i personaggi poiché la scenografia è una struttura architettonica narrativa, al servizio del testo, della regia e degli attori.
Per me vivere il teatro è una necessità, voglio indagarlo in tutti i suoi aspetti".

TITOLI DI STUDIO
2010 - Diploma accademico di 2°livello arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo Architettura di scena, conseguito presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia con il punteggio di 110 e lode. Tesi in “Allestimenti espositivi e macchine teatrali”.
2007 - Diploma Accademico di 1° livello in arti visive e discipline dello spettacolo, indirizzo scenografia con il punteggio di 110 e lode, presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Tesi in Architettura e Urbanistica: “Architettura come poesia”, indagine sul Cimitero Brion di Carlo Scarpa.
2004 - Diploma di liceo Artistico conseguito al Liceo Leonardo Da Vinci (BL) con il punteggio di 89/100.
1997 - Diploma di Maestro d’Arte, Istituto statale d’Arte di Vittorio Veneto, sezione arte dei metalli e dell’oreficeria.
2009/2010 - Tutor alla prof.ssa Franca Nava, titolare della cattedra di scenografia presso l’Accademia di belle Arti di Venezia.
2008 - Premio Nazionale delle Arti VI edizione a.a. 2008-2009, partecipa con il progetto “Lo frate ‘nnamorato” di G.B. Pergolesi, classificandosi tra i primi quattro.

TITOLI ARTISTICO-CULTURALI E PROFESSIONALI
2005/2006 - Stage di pittura di scena presso il laboratorio del pittore Rinaldo Rinaldi. Realizza due fondali realizzati per i spettacoli “Stabat” e “Gianni Schicchi”.
2001/2002 - Attestato Corso di Circo e Teatro, presso la Scuola Galante Garrone a Bologna.
2000 - Stage di un mese presso il ‘Cirque Baroque’, Villemarechal Francia.
- Attestato di Operatore E.commerce, Istituto C.I.O.F.S. Don Bosco di Conegliano.

ATTIVITA' TEATRALE

2013 - Scenografa per la compagnia Asolo Teatro. Progetta e realizza la scenografia per lo spettacolo ‘Quel che resta dei sette nani’, testo di Massimo Valori, regia di Ermanno Perinotto.
Con l’Accademia di Belle Arti di Venezia:
2010 - Scenografa realizzatrice e truccatrice nello spettacolo ‘Don Giovanni e l’uom di sasso’ Biennale Musica.
Con l’Accademia di Belle Arti di Urbino:
2007 - Scenografa realizzatrice e truccatrice nello spettacolo teatrale “Stabat” in scena presso il Teatro della Fortuna di Fano.
2005/2006 - Scenografa realizzatrice nello spettacolo “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, Teatro della Fortuna di Fano.
- Scenografa realizzatrice nello spettacolo “Gianni Schicchi” di G.Puccini, in scena presso il Teatro della Fortuna di Fano.
Con l’Associazione Culturale Deposito Bagagli, compagnia P.I.C.:
Scenogarafa, assistente regia. Collabora con la regista Loredana Manfrè alla realizzazione di spettacoli ed eventi.
2009 - “Vent. Respiri” Compagnia ‘Il Gabbiano”, regia di L. Manfrè, Teatro Giovanni XXIII Belluno.
- “Le ultime lune” due Tempi di Furio Bordon, regia di Mimmo Magnato, Teatro Giovanni XXIII Belluno, Teatro La Murata Mestre.
2008 - “Destinazione Itaca, con solo bagaglio a mano”, regia di L. Manfrè, Teatro Giovanni XXIII Belluno.
2007 -“Viaggio in tempo reale. Dante e l’Oriente, divine radici” , regia di L. Manfrè, Auditorium San Giuseppe Follina.
- “Maschere chi siete e perché ci siete? Le immagini riflesse del lago di Vedana”, regia di L. Manfrè, Teatro Giovanni XXIII Belluno.
- “Parsifal” opera di R. Wagner versione in prosa con estratti musicali, regia di L. Manfrè.
2006 - Spettacolo di animazione “Il drago e il leone” Biennale Teatro, carnevale di Venezia, Arsenale e Lido.
2004 - “Ecologica..mente” spettacolo sul tema della comunicazione e difficoltà relazionali, Auditorium San Giuseppe Follina.
2003 - “Pierino… e il lupo? Una fiaba dalla parte del lupo” spettacolo di figura e attore liberamente tratto da Prokof’ev, regia di L. Manfrè, Teatro Maffioli Villa Benzi a Caerano San Marco.
- “Neve” spettacolo di figura e attore liberamente tratto da Neve di M. Fermine, regia di L. Manfrè, Auditorium San Giuseppe Follina.




Autoritratto, pastello su carta.


Bozzetto per ‘Queo che resta dei sete nani’, elaborazione digitale.


Bozzetto per ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ di L. Pirandello, 
tecnica mista su carta.


Bozzetto per ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ di L. Pirandello, 
tecnica mista su carta.


Big, pastelli su carta.


Immagine per adesivo della mostra Inner Maps.


L, grafite su poliestere.


N, pastelli ad olio su carta.



Modello in scala per ‘Lo frate ‘nnamorato’ di G.B. Pergolesi.


Bozzetto per ‘Lo frate ‘nnamorato’ di G.B. Pergolesi, tecnica mista su carta.


Bozzetto per ‘Lo frate ‘nnamorato’ di G.B. Pergolesi, tecnica mista su carta.



Progetto per ‘‘Lo frate ‘nnamorato’ di G.B. Pergolesi, pianta e viste prospettiche.


Elektra, grafite su poliestere.


Autoritratto, foto.









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